Ideare il costume di un personaggio è una componente fondamentale del processo di creazione , ecco alcuni consigli per ideare la descrizione di un costume verosimile, magari da passare ad un amico con doti artistiche (e volenteroso) in grado di tradurlo graficamente.

Chi lo costruirebbe?

Il costume è la seconda pelle del personaggio e come tale deve essere costruito in modo funzionale da non impacciarlo durante l’azione, dovrebbe celare la sua identità e permetterli di manifestare i propri superpoteri. Sono stati utilizzati materiali speciali? Permette di trasportare o incorpora equipaggiamento comune o di semplice utilità: orologi, sistemi di comunicazione ecc. Lo ha costruito il personaggio, lo ha ricevuto in dono, lo ha trovato o è stato commissionato (e a chi?).

Rifarsi (o meno)  gli stereotipi

Pettorine con simboli del team o iniziali, mantelli, stivali, mascherine, tute in spandex, guanti e cinture sono dettagli classici di eroi Golden Age e Silver Age, veri e propri elementi distintivi che comunicano l’immagine che il personaggio ha di se o che vuole trasmettere. I gusti estetici ovviamente cambiano (ad esempio al profusione di armi e look militaristico della Iron Age) ma non è detto che reinterpretare in chiave moderna questi elementi iconici sia impossibile, anzi è prassi nel mondo televisivo! Elementi mitologici, culturali o di gusto possono trovare il loro spazio. Esempi eccellenti sono la nuova Miss Marvel o il Quicksilver dei film marvel.

Evitare gli eccessi

Un personaggio dark chiama subito alla mente artigli, corna, speroni e un immaginario di dettagli che possano incutere terrore nel prossimo. A volte però ci si dimentica che una spallina con speroni di 20 cm potrebbe essere pericolosa per chi la indossa in situazioni di lotta o rendere più difficile nascondersi per un agguato. A Batman bastano colori cupi e un paio di “corna” per conferire il tema del pipistrello, come a Spiderman un disegno di ragnatela (per assurdo applicato su una calzamaglia rossa e blu, non necessariamente colori tipicamente associati a un ragno.

Distinguersi

Se non è necessario al tema del personaggio evitare uniformi o abiti comuni. Un personaggio vistoso ovviamente attira l’attenzione e salvo superspie o personaggi che giocato sul tema della furtività questo è un aspetto importante (con ricadute anche sulla sua immagine nei media, sulla possibilità di merchandising ecc.). Se il vostro personaggio potrebbe essere scambiato per un motociclista o uno sportivo in tenuta specialistica allora è il caso di rivedere il suo look. Magari basta un dettaglio per trasformare un’uniforme “basilare” in qualcosa di distintivo.

Il volto

Provate a visualizzare solo il volto del vostro personaggio, indossa una maschera, dei visori colorati, un cappuccio, un elmetto o ha il viso scoperto ma una pettinatura (o un colore di capelli) particolarmente vistosi? Il suo volto da solo riesce a riassumere il tema del personaggio?

Rimanere in tema

Se giocate in un mondo “dark” dove la magia è tangibile forse non è il caso di usare colori troppo sgargianti, in un mondo Golden Age invece sono molto appropriati. Se raccontate storie di mutanti in fuga un look street è adeguato. In caso di team affiatati o con fondi magari un’opzione possibile è un’uniforme di base simile ma con dettagli distintivi (vedi X-men).

Sovvertire le regole

Un’approccio può essere invece quello di cambiare le carte in tavola, un look old school per un eroe in un’ambientazione futuristica potrebbe essere una scelta di carattere o potrebbe conferire indizi utili ad individuare un viaggiatore del tempo o qualcuno legato fortemente a valori passati.

Un costume dice molto di un eroe o di un criminale e ciò costituisce una regola implicita del mondo dei fumetti, quindi lasciatevi ispirare!

Miss Masque (Golden Age)

X-men (Silver Age)

X-Force (Iron Age)

Khamala Khan (C) JPR Art

Miss Marvel Khamala Khan

Quicksilver (Cinema)